Calcolo pratico della necessità di cloro di una piscina.

Questo calcolo serve a determinare la necessità di cloro giornaliera di una piscina pubblica o privata.

Per fare il calcolo abbiamo bisogno dei seguenti dati:
1) Superficie della piscina
2) Numero massimo dei bagnanti consentiti contemporaneamente
3) Volume della piscina
4) Temperatura dell’acqua

Nel caso di una piscina pubblica, il numero massimo dei bagnanti consentiti si ottiene dividendo i metri quadrati della superficie della piscina per 3 (UNI EN 10637/2015). Nel caso di una piscina privata, calcolare le persone che dichiara il cliente finale.

Moltiplicando per 10 il numero massimo di bagnanti consentiti contemporaneamente si ottiene la quantità di cloro in grammi/
litro giornaliera necessario per abbattere la carica batterica portata dai bagnanti.

A questo dato va aggiunto il volume della piscina moltiplicato per 2: il risultato in grammi /litro è la quantità di cloro giornaliero
necessario per abbattere la carica batterica che si forma in assenza di bagnanti.

Nel caso fosse una piscina per bambini il volume andrebbe moltiplicato per 2,5.

Questi coefficienti sono il risultato di un calcolo complesso e consentono di ottenere valori poco approssimativi.
La temperatura dell’acqua determina le ore di funzionamento dell’impianto di filtrazione secondo la tabella sottostante:

Calcolare un impianto ad elettrolisi salina per la produzione di cloro in una piscina.

Esempi pratici:

1)       Calcolare un impianto di elettrolisi per una piscina pubblica con una superficie di 80 mq, un volume di 120 mc e con una temperatura media dell’acqua di 30 C°.

  • Numero massimo dei bagnanti/giorno ammessi (1 persona ogni 3 mq, 10637 rev 2015): 80 / 3 = 26 bagnanti
  • Cloro necessario per abbattere la carica batterica di 26 bagnanti/giorno: 26 x 10 = 260 gr/giorno
  • Cloro necessario per il mantenimento giornaliero della piscina: 120 x 2 = 240 gr/giorno
    Totale: 260 + 240 = 500 gr/giorno

Se la piscina ha una temperatura di 30 C° la filtrazione dovrà essere almeno di 12 ore/giorno, quindi l’elettrolisi dovrà avere una produzione di 500 / 12 = 42 gr/ora di cloro.

Questo sarà il valore che determinerà la scelta dell’apparecchio, il valore orario della produzione non dovrà mai essere inferiore a questo.
Prolungare le ore di filtrazione potrebbe ridurre il valore della produzione, ma in un periodo della giornata dove i bagnanti sono assenti. Non è quindi una pratica consigliata.

Si ricorda che l’elettrolisi, nel caso di una piscina pubblica, è ammesso dalla norma come secondo impianto dopo quello principale che deve sempre essere un impianto a cloro tradizionale.

2)       Calcolare un impianto di elettrolisi per una piscina privata con una superficie di 60 mq e un volume di 80 mc con una temperatura media dell’acqua di 30 C°.

  • Numero massimo dei bagnanti/giorno ammessi (nel caso di piscine private viene indicato il numero di bagnanti massimo segnalato dal cliente finale) 8 bagnanti.
  • Cloro necessario per abbattere la carica batterica di 8 bagnanti/giorno: 8 x 10 = 80 gr/giorno
  • Cloro necessario per il mantenimento giornaliero della piscina: 80 x 2 = 160 gr/giorno
    Totale: 80 +160 = 240 gr/giorno

Se la piscina ha una temperatura di 30 C° la filtrazione dovrà essere almeno di 12 ore/giorno, quindi l’elettrolisi dovrà avere una produzione di 240 / 12 = 20 gr/ora di cloro.
Questo sarà il valore che determinerà la scelta dell’apparecchio, il valore orario della produzione non dovrà mai essere inferiore a questo.

Prolungare le ore di filtrazione potrebbe ridurre il valore della produzione, ma in un periodo della giornata dove i bagnanti sono assenti. Non è quindi una pratica consigliata.