Cos’è il pH? – Quale è il valore ideale? Come si misura?

Sono domande che sovente vengono poste, in special modo, da chi si accinge per la prima volta ad affrontare la manutenzione e il trattamento dell’acqua della propria piscina.

Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza:

Come si forma acqua acida o alcalina:

Il valore pH dell’acqua piovana si aggira normalmente intorno a valori inferiori a pH 5, spesso anche 3,5 – perciò decisamente acido.
Se quest’acqua piovana attraversa strati di terreno ricchi di humus o addirittura di torba si acidifica ulteriormente con acidi umici. L’acqua estratta dal pozzo ha poi un valore di durezza basso ma è decisamente acida. Se quest’acqua piovana attraversa terreni calcarei gli acidi vengono neutralizzati. L’acqua diventa dura ed ha una reazione alcalina.
Va tenuto presente che con forti piogge (oltre i 15 minuti), anche in zone lontane dalle città, entra nei bacini d’acqua una grande quantità di acqua con un valore pH molto acido, fino a pH 3,5.

Che cos’è l’acqua?:

L’acqua è una molecola costituita da due elementi: l’idrogeno e l’ossigeno. Possiede una struttura dove le sue proprietà chimico-fisiche sono praticamente uniche e conosciute.  Possiede anche un’altra proprietà che probabilmente non tutti conoscono; quella che l’acqua è anche un solvente.

Praticamente l’acqua è in grado di solubilizzare moltissime sostanze, detti soluti. Alcuni di essi sono dissociabili, come ad esempio il sale da cucina, l’NaCl, altri non lo sono, come ad esempio lo zucchero.

Il pH si esprime con una scala logaritmica compresa tra il valore 0 (alta acidità) e 14 (alta basicità).
Se il valore del pH è inferiore a 7, l’acqua è acida, mentre, se è superiore, è basica.
E’ indispensabile quindi controllare e regolare il pH ogni giorno, se necessario. Più avanti vedremo perché.

Qualche nozione chimica: 

Il valore del pH determina l’acidità o la basicità di una soluzione attraverso la concentrazione degli H+, presenti in soluzione in equilibrio con gli ioni OH-.

In acqua deionizzata o a pH 7.00 è: H 2 O H + + OH –

Introducendo sostanze acide (apporto di H +) o basiche (OH –) si modifica questo equilibrio tanto più quanto più acido o base vengono introdotti. Il pH però non si misura semplicemente come la concentrazione, ma come il logaritmo, cambiato di segno, della concentrazione di H + .

pH = -log [H + ]

Ciò implica che la variazione di un’unità pH comporta la variazione di un fattore 10 di concentrazione; per portare il pH da 9 a 8 è necessario 10 volte il prodotto che serve per portare il pH da 8 a 7.

Fattori che influenzano il pH

I principali fattori che influenzano il parametro del pH in piscina derivano da molteplici cause:

• Prodotti chimici utilizzati per il trattamento dell’acqua (Tricloro) (Ipoclorito di Sodio) (Ipoclorito di Calcio)
• Presenza dei bagnanti in vasca: apportano continuamente sostanze che alterano il valore.
• Piogge acide.
• Inquinamento ambientale.
• Caratteristiche dell’acqua.

Non sottovalutiamo questo aspetto

Molti non sanno che, in un’ora di permanenza in piscina, il corpo umano assorbe circa mezzo litro di acqua! Detto questo, viene logico e spontaneo pensare che le caratteristiche fisiologiche dell’acqua di balneazione, devono garantire principalmente, oltre l’aspetto limpido e cristallino,  la stessa purezza offerta dell’acqua che beviamo!

Ecco che allora l’acqua della piscina va tenuta strettamente sotto controllo!

Come?

Mediante (strumenti di misurazione) che offrono la possibilità di effettuare rapide e precise analisi dei principali valori dell’acqua della piscina e di correggerli, se è il caso, riportandoli alle tolleranze ottimali. Solo in questo modo otterremo una sana balneazione, priva di agenti patogeni.